TUTTO SULLE GIUNZIONI NELLE GEOMEMBRANE IN EPDM

Le membrane di impermeabilizzazione in EPDM di Elevate sono disponibili in grandi teli fino a 15,25 m di larghezza, il più grande dei quali è in grado di coprire quasi 1.000 m². Questo riduce significativamente la necessità di eseguire giunzioni in opera. Tuttavia, in alcuni progetti, le giunzioni sono inevitabili. Realizzare connessioni forti e durevoli è essenziale per garantire la tenuta di un bacino di raccolta d'acqua.

Le nostre geomembrane EPDM sono costituite da un materiale termoindurente, quindi non fondono se sottoposte a temperature molto alte. Per questo motivo le saldature in opera vengono realizzate con un processo di vulcanizzazione a freddo, attraverso il nostro nastro QuickSeam Splice Tape e il primer QuickPrime Plus. Si tratta di una tecnologia utilizzata sin dagli anni '90 con grande successo. Nonostante la sua semplicità garantisce giunzioni affidabili, flessibili, elastiche e durevoli.

Questo modo di lavorare offre diversi vantaggi. Uno di questi è quello di non richiedere elettricità o macchinari speciali. Il rischio di errori è quindi limitato, perché la qualità della giunzione non dipende dalle prestazioni o dalle impostazioni del macchinario (temperatura, velocità, pressione), che dovrebbero essere adattate alle mutevoli condizioni meteorologiche.
 

Controllo delle giunzioni? Un gioco da ragazzi

Si può pensare che controllare la qualità delle saldature in opera sia impossibile o comunque molto difficile, ma ci sono diversi modi semplici per effettuare il controllo delle giunzioni nei bacini idrici e nei laghetti impermeabilizzati con le nostre membrane in EPDM.

Il primo modo, il più semplice, è il controllo visivo: la qualità delle giunzioni può essere verificata efficacemente dopo l'installazione, controllando la posizione del nastrino, la quantità di primer e l'eventuale presenza di pieghe, aperture o bolle d'aria nella giunzione con sormonto.

Un altro modo di ispezionare le giunzioni prevede l'uso di una camera a vuoto. Dopo aver applicato acqua saponata su una giunzione realizzata da almeno 24 ore, si applica una depressione nella camera a vuoto, forzando l'aria attraverso il punto di potenziale non conformità: un eventuale difetto si rivelerebbe come una bolla d'aria. Geniale, no?

Una terza opzione è quella di usare una pistola di soffiaggio per controllare l'intera lunghezza della saldatura. La pistola soffia aria compressa sul bordo della giunzione realizzata in loco. Eventuali difetti sono rilevabili visivamente e attraverso un distinto cambio di suono.

Ultimo, ma non per importanza, è il metodo che consente di controllare le giunzioni tra membrane di impermeabilizzazione in EPDM anche dopo molti anni, misurando la loro resistenza con prove di taglio e spellatura. Si preleva un campione di giunzione (minimo 30 cm di larghezza x 50 cm di lunghezza) dal laghetto o dal bacino idrico e lo si invia a un laboratorio dove si effettuano i test.

Se l'esito del test di controllo evidenza la necessità di effettuare una riparazione, l'intervento può essere svolto facilmente, con una quantità minima di materiale.

Sei interessato ad usare l'EPDM per il tuo prossimo progetto? Hai una domanda specifica? Non esitare a contattarci: abbiamo i migliori specialisti al tuo servizio, pronti a guidarti passo dopo passo.