Tutto quello che c'è da sapere per iniziare a dare forma al futuro delle coperture

Si dice che la conoscenza è potere. Qui potete trovare un glossario completo della terminologia più comunemente utilizzata per i sistemi di copertura in EPDM.

ABCDE
FGHIJ
KLMNO
PQRST
UVWXY
Z    

ACCESSORI

I produttori e i distributori specializzati forniscono tutto il necessario per l'installazione delle membrane per l'impermeabilizzazione di coperture in EPDM, come nastri di giunzione, scossaline, adesivi di incollaggio, primer ed elementi prefabbricati per sigillare dettagli come tubi passanti, profili e scossaline perimetrali o per la terminazione dei risvolti, bocchettoni di scarico, troppopieni e altro ancora.

BILANCIO DI CO² 

In edilizia, il bilancio di anidride carbonica (noto anche come bilancio dei gas serra) si riferisce alla quantità totale di emissioni dannose per il clima causate direttamente o indirettamente da un prodotto edilizio. Una valutazione del ciclo di vita (LCA) degli edifici considera l'intera vita del fabbricato e in quest'ottica aumenta l'importanza di utilizzare materiali da costruzione particolarmente durevoli, come le membrane EPDM.

BITUME

Il bitume è un materiale termoplastico che viene estratto industrialmente dal petrolio, ma che può essere in giacimenti naturali. Il bitume è insolubile in acqua e quindi è un materiale impermeabilizzante già noto da tempo. Tra gli altri impieghi, il bitume è usato per l'impermeabilizzazione delle coperture piane. Si utilizza anche come legante dell'asfalto nelle costruzioni stradali.

CAMBIAMENTO CLIMATICO

Il cambiamento climatico pone nuove sfide alle impermeabilizzazione delle coperture. Da un lato, materiali e metodi di lavorazione più sostenibili svolgono un ruolo importante. Dall'altro, lo stress è intensificato dalle particolari condizioni climatiche causate da eventi meteorologici sempre più estremi (forti precipitazioni, tempeste, stress termico estivo, maggiore umidità invernale).

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COPERTURA A SHED 

Tipologia di copertura che presenta una sola superficie inclinata. Si usa soprattutto negli edifici industriali (capannoni di produzione e magazzini), in ambito residenziale spesso nei capanni da giardino o nei garage e occasionalmente come elemento architettonico speciale negli edifici residenziali o in specifici edifici come chiese. Le membrane di copertura in EPDM sono particolarmente adatte per l'impermeabilizzazione dei tetti a una falda.

COPERTURA A VISTA 

Forma di impermeabilizzazione dei tetti piani in cui la membrana di copertura viene posata senza alcun altro strato protettivo superiore (come ghiaia, vegetazione o pavimentazioni). La membrana rimane a vista ed è esposta ai raggi UV e agli agenti atmosferici. I materiali resistenti ai raggi UV, come le membrane di copertura in EPDM, sono particolarmente adatti a questo tipo di applicazione. I manti a vista devono essere fissati meccanicamente o in aderenza per resistere all'azione del vento.

COPERTURA PIANA 

Copertura con un'inclinazione inferiore al 5%. I tetti piani sono noti fin dall'antichità. Nell'architettura moderna sono diventati più diffusi e ora sono utilizzati tutti i tipi di edifici (residenziale, commerciale, industriale), di tutte le dimensioni. Viene fatta una distinzione tra coperture accessibili e non accessibili.

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COPERTURA ZAVORRATA 

Tetto piano ricoperto da uno strato di ghiaia, che funge da zavorra per le membrane di copertura posate in totale indipendenza, oltre a proteggere dai raggi UV. Lo strato di ghiaia migliora anche l'isolamento termico e il drenaggio dell'acqua piovana. Occorre tenere conto della statica dell'edificio, perché un tetto zavorrato aggiunge più peso alla copertura.

COPERTURE A VERDE 

Le coperture ricoperte di vegetazione offrono immensi vantaggi economici, visivi e ambientali all'edificio stesso, ma anche all'intera area circostante, che beneficia di un miglioramento del clima e della qualità della vita. Il trend dei tetti verdi è in crescita da anni, grazie alla sempre maggiore consapevolezza sociale in materia di protezione del clima e sostenibilità, ed è incentivato da programmi governativi. Un sistema di copertura a verde impone tuttavia requisiti speciali all'elemento di tenuta, che deve essere particolarmente resistente e a prova di radici anche in corrispondenza dei corpi passanti e dei dettagli.

CORPI PASSANTI SULLA COPERTURA 

I componenti che penetrano l'elemento di tenuta di una copertura piana includono camini, parafulmini, antenne, dispositivi anticaduta, tubature, scarichi, ecc. Qualsiasi penetrazione della membrana impermeabile di copertura rappresenta un potenziale punto debole per la protezione dell'edificio. Pertanto, un'installazione professionale del sistema di impermeabilizzazione in questi dettagli gioca un ruolo fondamentale, anche nei lavori di ristrutturazione. I produttori di membrane impermeabili per coperture piane offrono una varietà di parti e accessori prefabbricati e preformati adatti a questo scopo, che riducono la difficoltà di installazione, facilitando un'esecuzione sicura.

COSTI DEL CICLO DI VITA (LCC) 

In edilizia, la somma di tutti i costi sostenuti da un edificio durante il suo intero ciclo di vita (Life Cycle Costing, LCC). Include non solo l'investimento iniziale (come i materiali da costruzione, la tecnologia edilizia e le attrezzature), ma anche i ben più elevati costi sostenuti durante l'uso, ad esempio per l'energia, la manutenzione, il mantenimento del valore e gli interventi di riparazione. La considerazione olistica della situazione complessiva dei costi fino allo smantellamento e allo smaltimento consente di confrontare in modo efficiente le diverse decisioni sui materiali e le varianti di progettazione e di realizzazione.

DETTAGLI 

Oltre alla posa delle membrane, anche l'esecuzione dei dettagli del sistema impermeabile e dei lavori di ristrutturazione sulle coperture piane devono essere realizzati con la massima cura e qualità. Particolari critici come i bordi e gli angoli della copertura, le connessioni e le terminazioni, le penetrazioni, i giunti di dilatazione, o i lucernari e le aperture, vengono sigillati con lo stesso materiale con cui viene realizzato l'elemento di tenuta della copertura.

DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO (EPD) 

Una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) fornisce tutte le informazioni ambientali rilevanti sui prodotti da costruzione. Si basa su dati verificati in modo indipendente, relativi all'uso delle risorse, alle emissioni, agli effetti sul clima, ecc. Fornisce un'importante base di dati per la preparazione delle valutazioni del ciclo di vita degli edifici. In questo modo è possibile confrontare la sostenibilità di diverse varianti di un edificio e le conseguenze di diverse scelte di materiali già in fase di progettazione.

DURABILITÀ 

Nell'ingegneria dei materiali, la durabilità si riferisce al periodo di tempo durante il quale un materiale rimane pienamente funzionante senza mostrare fatica o danni, nelle condizioni normali del suo ciclo di vita. La maggiore durata possibile gioca un ruolo importante nell'industria delle costruzioni, non solo per motivi economici (ad esempio, per evitare i costi di ristrutturazione), ma anche nella ricerca di una maggiore sostenibilità e di un migliore bilancio ecologico dei manufatti.

EDILIZIA LEGGERA 

Le strutture e i materiali leggeri sono da tempo una caratteristica dell'industria automobilistica e aeronautica e stanno assumendo sempre più importanza nel settore edile. L'obiettivo è garantire un'elevata funzionalità e resilienza con un peso inferiore, riducendo così il consumo di materiali e risorse, i rifiuti e le emissioni di gas serra. Le costruzioni leggere sono soluzioni economicamente vantaggiose che consentono di usare gli spazi in modo ottimale e flessibile e non solo nella costruzione di capannoni industriali e magazzini.

EDILIZIA SOSTENIBILE 

ELASTICITÀ 

Un materiale elastico può cambiare forma quando gli viene applicata una forza e tornare alla forma originale non appena la tensione viene rilasciata. Questa è una proprietà fondamentale per le membrane di impermeabilizzazione per coperture, anche per compensare i movimenti degli edifici dovuti agli sbalzi di temperatura. Le membrane impermeabili in EPDM possono subire un allungamento fino al 300% senza strappi o fatica del materiale. Devono questa proprietà alla loro struttura molecolare, che non richiede l'uso di plastificanti.

EPDM

ESPOSIZIONE AI RAGGI UV

Attraverso la radiazione solare, i raggi UV-A e UV-B raggiungono la terra e di conseguenza il tetto. L'alta densità energetica della radiazione ultravioletta può scindere i composti chimici e quindi i materiali possono essere danneggiati, diventare fragili e disintegrarsi. Un'elevata resistenza ai raggi UV, come nel caso delle membrane di copertura EPDM, è quindi una caratteristica particolarmente importante per l'impermeabilizzazione delle coperture, che sono costantemente e (a causa dei cambiamenti climatici) sempre più intensamente esposte alle radiazioni solari.

ESTRAZIONE DA VENTO 

Un aumento del numero di eventi meteorologici estremi si traduce in un maggior numero di tempeste. Il vento forte provoca un abbassamento della pressione e una conseguente forza di estrazione sopra alla copertura degli edifici (teorema di Bernoulli). Per evitare il distacco delle membrane impermeabili, è necessario rispettare le normative vigenti per il progetto della resistenza al vento delle coperture e utilizzare metodi di vincolo adeguati (ad esempio, fissaggio meccanico, zavorra, verde pensile, incollaggio con adesivi, ecc.)

EVENTI METEOROLOGICI ESTREMI

Le forti precipitazioni (grandine, pioggia, neve), le tempeste, le alluvioni, ecc. che si discostano significativamente dalla media locale sono considerate eventi meteorologici estremi. Secondo gli studi, questi eventi estremi stanno aumentando in tutto il mondo a causa dei cambiamenti climatici. Questa tendenza pone sfide importanti e inedite per le impermeabilizzazione delle coperture. L'intero involucro edilizio, dalle fondamenta al tetto, è soggetto a sollecitazioni crescenti, che devono essere prese in considerazione nell'impermeabilizzare.

FATICA DEL MATERIALE

Sotto l'effetto di fattori esterni, come stress meccanico o chimico, temperature estreme, agenti atmosferici o altro, le proprietà di un materiale possono cambiare gradualmente nel corso di un processo di invecchiamento progressivo più lungo, portando a una compromissione parziale o totale della sua funzione. Alcuni materiali impermeabilizzanti possono diventare fragili, permeabili all'acqua e fessurarsi con il passare del tempo. Questo non accade con le membrane in EPDM che, secondo uno studio di SKZ, non mostrano praticamente alcun segno di fatica del materiale anche dopo più di 50 anni di utilizzo.

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FENOMENI METEOROLOGICI ESTREMI 

FORTI PIOGGE 

FRANTUMAZIONE 

Le membrane di copertura di materiale plastico possono frantumarsi se rapidamente esposte a sbalzi di temperatura estremi o a forti gelate. Questi eventi creano forti sollecitazioni che possono portare a crepe e danni nel materiale. Questo rischio non esiste con la gomma EPDM, poiché resiste in modo permanente a temperature comprese tra -45 e + 130 °C.

GIUNZIONI 

La connessione sicura e a tenuta dei singoli teli di membrana EPDM e per la realizzazione dei dettagli. Le giunzioni in cantiere vengono realizzate manualmente, con un apposito nastro di giunzione. Nella produzione dei teli EPDM prefabbricati vengono invece realizzate in fabbrica.

GOMMA

Termine collettivo che indica materiali costituiti da polimeri elastici, dotati di alta deformabilità e elasticità.  La gomma naturale, detta anche caucciù (dal quechua cao = albero e ochu = che piange), dall'estrazione del lattice di alcune piante. Nell'industria trovano larghissimo impiego le gomme sintetiche. La gomma sintetica EPDM (etilene-propilene-diene monomero) è ampiamente utilizzata per l'impermeabilizzazione dei tetti. L'EPDM è detto anche gomma EPDM o membrana EPDM.

GOMMA EPDM 

Gomma sintetica ricavata dai monomeri etilene, propilene e diene, sviluppata negli anni '60. Le proprietà specifiche dell'EPDM hanno portato rapidamente alla sua apertura a un ampio campo di applicazioni nell'industria e nell'edilizia. La gomma EPDM può essere utilizzata in molti modi. In ambito industriale viene impiegata per realizzare guarnizioni e profili nella produzione di automobili e attrezzature, nastri trasportatori, tubi flessibili, ecc. In edilizia, sotto forma di membrane, per l'impermeabilizzazione di coperture, facciate, bacini idrici e laghetti.

GOMMA SINTETICA EPDM 

Le materie prime a base di petrolio (monomeri) vengono sottoposte a processi di polimerizzazione e vulcanizzazione per produrre un elastomero con le caratteristiche elastiche della gomma. A differenza della gomma naturale, la gomma sintetica contiene composti saturi e quindi uno scheletro carbonioso stabile che non permette reazioni indesiderate e processi di ossidazione (elastomeri del gruppo M secondo la norma DIN ISO 1629). Di conseguenza l'EPDM non invecchia o invecchia molto lentamente, mantenendo la sua piena funzionalità per un periodo di tempo molto lungo.

GREEN BUILDING 

Termine utilizzato a livello internazionale per indicare l'edilizia sostenibile olistica, con la quale il settore delle costruzioni contribuisce a preservare lungo gli ecosistemi intatti. Il principio guida mira a ridurre il consumo di risorse e i danni all'ambiente e alla salute nell'intero ciclo di vita e utilizzo di un edificio e a migliorare la qualità della vita e del lavoro delle persone. A livello internazionale esistono diversi standard di certificazione per i cosiddetti edifici green.

IMPERMEABILIZZAZIONE

Termine che indica tutte le misure per la protezione degli edifici o di parti di essi dall'acqua e dagli effetti degli agenti atmosferici. Include l'impermeabilizzazione di coperture, facciate, edifici, bacini idrici e laghetti con diversi materiali come membrane EPDM, membrane bituminose,  membrane plastiche,  membrane liquide e così via.

IMPERMEABILIZZAZIONE DEGLI EDIFICI

L'impermeabilizzazione delle strutture è di fondamentale importanza per la protezione e il mantenimento del valore degli edifici. Include tutte le misure di impermeabilizzazione volte a prevenire gli effetti dannosi dell'acqua (ad esempio, dall'umidità del suolo, dall'acqua di infiltrazione o dall'acqua in pressione) sulla struttura dell'edificio, in particolare nelle aree a contatto con il terreno, come fondazioni, piani interrati, vasche di raccolta acqua, aree carrabili ecc.

IMPERMEABILIZZAZIONE DELLE COPERTURE

La copertura deve proteggere la struttura dagli effetti delle intemperie e delle precipitazioni e impedire la penetrazione dell'acqua. Mentre sui tetti inclinati lo scorrimento delle acque meteoriche avviene mediante la pendenza delle falde, sui tetti piani è necessario un elemento di tenuta all'acqua continuo.  Le coperture piane devono essere ermetiche internamente, per evitare che l'acqua di condensa fuoriesca nell'ambiente.

IMPERMEABILIZZAZIONE DI COPERTURE PIANE

L'impermeabilizzazione delle coperture piane serve a proteggerle dall'umidità e dall'esposizione agli agenti atmosferici. Esistono diversi materiali utilizzabili come elemento di tenuta, tra cui le membrane bituminose, le membrane sintetiche (o polimeriche) e le impermeabilizzazioni liquide.

IMPRONTA ECOLOGICA

Indicatore di sostenibilità  che mostra la proprozione tra la terra che l'uomo consuma per il proprio stile di vita e la biocapacità della Terra. Si calcola l'area necessaria a fornire le materie prime e il loro fabbisogno di energia; l'unità di misura è l'ettaro globale (gha). L'impronta di un essere umano non dovrebbe superare il valore di 1,8 gha. Nel 2019, il valore negli Stati Uniti era di 5 gha (in Germania di 3 gha). Se l'intera popolazione mondiale vivesse in questo modo, avremmo bisogno di un totale di cinque pianeti.

INERTE

In chimica, è detta inerte una specie chimica o un materiale che, seppur presente nell'ambiente in cui si svolge una determinata reazione chimica, non prende parte, o reagisce solo in misura trascurabile, a quest'ultima. Se esposte all'aria, all'acqua o al contatto con altri materiali, le sostanze inerti non causano quindi effetti nocivi sull'ambiente o sulla salute umana e di conseguenza il loro smaltimento non è soggetto ai requisiti applicabili alle sostanze inquinanti. La gomma EPDM si comporta in questo modo durante l'intero processo, rimanendo inerte nella produzione, nell'installazione e nell'utilizzo.

INVECCHIAMENTO

Nella scienza dei materiali, l'invecchiamento si riferisce al cambiamento delle proprietà di una sostanza nel tempo, dopo uno stoccaggio prolungato o un uso frequente. Sono molti i fattori che incidono, tra questi le variazioni di temperatura, il contatto con sostanze chimiche, le sollecitazione meccaniche, gli agenti atmosferici e altri fattori ambientali o l'elevata energia delle radiazioni UV, che possono portare alla fatica e al danneggiamento del materiale. Quando una membrana impermeabilizzante diventa fragile, non può più svolgere la propria funzione protettiva, deve essere riparata più spesso e sostituita prima.

ISOLAMENTO

L'isolamento termico di un edificio ha lo scopo di ridurre il trasferimento di calore attraverso l'involucro edilizio, proteggendo gli ambienti interni dell'edificio dal riscaldamento durante l'estate e dalla perdita di calore durante l'inverno. Questo garantisce un'elevata qualità di utilizzo e migliora l'efficienza energetica. Le misure di isolamento termico riguardano naturalmente l'isolamento della copertura. 

ISOLAMENTO DELLE COPERTURE

Fa parte dell'isolamento termico dell'intero edificio. Nel caso delle coperture piane, viene installato uno strato isolante per ridurre il trasferimento di calore attraverso l'involucro edilizio. Possono essere utilizzati solo materiali isolanti standardizzati. Oltre ai consueti criteri di costo, lavorazione e qualità, i principali criteri di selezione sono il valore di conducibilità termica, la classe del materiale da costruzione e la resistenza alla compressione, in particolare nel caso di coperture accessibili.

LCA 

In edilizia, la valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment, LCA) è l'analisi sistematica e la valutazione olistica di tutti gli impatti ambientali diretti e indiretti dei prodotti e dei servizi relativi all'intero oggetto edilizio. Viene presa in considerazione l'intera vita utile dell'edificio, compresi l'utilizzo, la demolizione e lo smaltimento. Un elemento importante come base di dati è rappresentato dalle dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) dei prodotti edilizi utilizzati. La procedura di valutazione del ciclo di vita è descritta nella norma UNI EN ISO 14040/14044.

MEMBRANA DI IMPERMEABILIZZAZIONE IN EPDM PER COPERTURE PIANE 

I manti di copertura in EPDM sono un gruppo di materiali a parte nel campo delle impermeabilizzazioni dei tetti piani. In Europa sono utilizzati da oltre 50 anni e sono sempre più apprezzati da costruttori, architetti e installatori. Infatti, grazie alle esperienze positive nei progetti realizzati, questo materiale durevole sta sostituendo sempre più spesso quelli tradizionalmente usati per l'impermeabilizzazione delle coperture. Il prodotto risponde alla norma DIN 7864 - Guaina elastomerica per impermeabilizzazione: requisiti, test.

MEMBRANA IN EPDM PER COPERTURE PIANE 

Le membrane in EPDM (conosciute anche come membrane di copertura in EPDM, manti in EPDM, elementi di tenuta in EPDM, impermeabilizzazioni in EPDM, teli in EPDM, membrane polimeriche o elastomeriche in EPDM) sono utilizzate in edilizia come membrane per l'impermeabilizzazione di coperture o sotto forma di teli unici prefabbricati omogenei. Le membrane in EPDM vengono assemblate tra loro con nastri di giunzione durante l'installazione. Le membrane in EPDM prefabbricate possono essere posate facilmente ed essere vincolate mediante fissaggio meccanico, in totale aderenza o con zavorra.

MEMBRANA IN GOMMA 

Nome comune delle membrane elastomeriche EPDM impiegate per l'impermeabilizzazione di coperture piane e involucri edilizi.

MEMBRANA PER L'IMPERMEABILIZZAZIONE DI COPERTURE 

Membrana per l'impermeabilizzazione di coperture (anche membrana impermeabilizzante, membrana di copertura, manto impermeabile per coperture piane) è un termine comunemente utilizzato per indicare i materiali impermeabilizzanti che costituiscono l'elemento di tenuta dei tetti piani. Le membrane di copertura sono disponibili in un'ampia varietà di materiali e modelli, a seconda del tipo di edificio, dell'uso della copertura (ad esempio a verde, zavorrata, solare, accessibile), dei requisiti speciali (ad esempio costruzioni leggere o costruzione in legno) e dei desideri del proprietario dell'edificio o dell'architetto in relazione a limitata esigenza di manutenzione, durabilità e sostenibilità.

MEMBRANE SINTETICHE 

Membrane prefabbricate di materiale plastico o gomma per l'impermeabilizzazione di coperture. Tra queste quelle in TPO, PVC, EPDM, ecc. 

MONOMERO 

I monomeri sono piccole molecole particolarmente reattive che possono combinarsi a formare polimeri. Queste rappresentano i mattoni per la produzione di plastiche complesse e gomme sintetiche come la gomma EPDM.

PENDENZA 

PENDENZA DELLE COPERTURE PIANE

L'angolo tra il piano orizzontale e la superficie della copertura è detto inclinazione o pendenza: l'inclinazione si esprime in gradi, la pendenza come percentuale.

PESO ECOLOGICO 

Simbolo che rappresenta tutte le risorse ambientali (energia, materie prime, acqua) consumate nella produzione, nell'uso e nello smaltimento di un prodotto o servizio, misurate in chilogrammi. Rispetto al peso proprio, ogni oggetto ha un peso ecologico molto più elevato: ad esempio, un telefono smartphone che pesa 80 grammi ha un peso ecologico di 75,3 chilogrammi. Il calcolo permette di confrontare i prodotti in termini di benefici rispetto ai costi ambientali che comportano. Più basso è il peso ecologico, più ecologico è il prodotto. Per costruire in modo sostenibile è necessario scegliere prodotti idonei.

PLASTIFICANTI 

Sostanze aggiunte ad alcune materie plastiche per renderle elastiche. Alcuni plastificanti sono dannosi per l'ambiente e la salute e di conseguenza sono vietati in numerosi impieghi (ad esempio giocattoli e imballaggi alimentari). I plastificanti possono evaporare nel tempo e rilasciare sostanze nocive. Questo compromette anche la funzione del manto impermeabile, in quanto la membrana plastica perde la sua elasticità e può screpolarsi. Grazie all'elasticità strutturale della gomma, l'uso di plastificanti non è necessario nelle membrane di impermeabilizzazione in EPDM.

POLIMERI 

I polimeri sono composti da molte molecole più piccole, i cosiddetti monomeri, uniti a formare molecole molto grandi a catena lunga, di cui è composta un'ampia varietà di plastiche e gomme sintetiche, come il polimero EPDM.

PREFABBRICAZIONE 

Teli EPDM prefabbricati in stabilimento e disponibili su misura. Vengono consegnati in cantiere in un unico pezzo, come un "abito su misura". Si evita quindi la necessità di eseguire giunzioni manualmente, facilitando e accelerando l'installazione. I teli, in virtù della loro omogeneità e assenza di giunzioni, offrono un'ottima valenza estetica e garantiscono ovunque identiche caratteristiche del materiale ed elevate qualità impermeabilizzative costanti.

PREVENZIONE DELLE EMISSIONI 

La riduzione di ogni tipo di emissione nociva per l'ambiente è un fattore importante, in linea con la tendenza della bioedilizia verso un modo di costruire sostenibile. Per l'impermeabilizzazione dei tetti piani, è consigliabile utilizzare materiali privi di plastificanti o altre sostanze nocive che potrebbero essere rilasciate, così come l'impiego di metodi di installazione a basse emissioni.

PROTEZIONE ANTINCENDIO PREVENTIVA 

I regolamenti edilizi locali prevedono requisiti dettagliati per la protezione antincendio strutturale preventiva, per evitare in primo luogo l'insorgere degli incendi. Per quanto riguarda l'impermeabilizzazione delle coperture piane, l'EPDM ha il vantaggio di poter essere installato senza il ricorso a fiamme libere. Le membrane di copertura EPDM sono quindi particolarmente utili nelle costruzioni in legno e nella rigenerazione e ridensificazione in aree densamente edificate.

PROTEZIONE DALLA PENETRAZIONE DELLE RADICI 

Sulle coperture a verde è necessario prevenire in modo permanente il passaggio delle radici attraverso l'elemento di tenuta all'acqua. A tal fine, è possibile posare uno strato protettivo aggiuntivo sopra alla membrana di impermeabilizzazione. La soluzione ideale, tuttavia, è l'utilizzo di un elemento di tenuta costituito da una membrana impermeabilizzante resistente alle radici. Le membrane in EPDM per coperture piane soddisfano questo requisito ed evitano il ricorso a pesticidi o erbicidi dannosi per l'ambiente.

RESISTENZA 

In termini chimico-tecnici, i materiali resistenti sono materiali che resistono agli attacchi chimico-fisici, ad esempio al freddo, ai raggi UV, ai solventi, ecc.

Vedere RESISTENZA CHIMICA >

RESISTENZA ALLA TEMPERATURA

Nelle estati calde, sempre più frequenti anche nell'Europa occidentale, su un tetto piano si possono raggiungere temperature che superano gli 80 °C e in alcune zone climatiche si verificano anche forti oscillazioni di temperatura a breve termine. La funzione della membrana di copertura EPDM è garantita anche in condizioni di temperature così estreme, in quanto, grazie alla sua struttura chimica, resiste a temperature comprese tra -45 °C e +130 °C. Le membrane in EPDM possono quindi essere utilizzate in tutto il mondo ed essere facilmente installate in qualsiasi stagione.

RESISTENZA ALLE RADICI 

RESISTENZA ALL'INVECCHIAMENTO 

L'elevata resistenza all'invecchiamento nell'impermeabilizzazione dei tetti è un fattore decisivo per la conservazione del valore, la convenienza e l'ecobilancio dei prodotti edilizi. Quanto più un materiale è resistente all'invecchiamento, tanto più lunghi sono gli intervalli di riqualificazione e la sua vita utile complessiva. Grazie alla sua struttura, la resistenza all'invecchiamento delle membrane di copertura EPDM è particolarmente elevata, in quanto mantengono le loro proprietà per 50 anni e oltre.

RESISTENZA CHIMICA

I materiali sono considerati chimicamente resistenti se mantengono inalterate le loro proprietà caratteristiche, anche se esposti al contatto con sostanze chimiche per un periodo di tempo prolungato. L'EPDM resiste ottimamente a svariate sostanze chimiche, ad esempio ad alcoli, chetoni (come l'acetone), esteri, acidi e alcali, ma non a grassi e oli minerali.

RESISTENZA EPDM 

RIDENSIFICAZIONE 

La ridensificazione sta acquisendo sempre più importanza nello sviluppo urbano come alternativa sostenibile all'espansione urbana e all'impermeabilizzazione del suolo. A tal fine, le aree urbane esistenti vengono sviluppate con l'aggiunta di spazi residenziali e commerciali espandendo in orizzontale o in verticale le proprietà esistenti. Per ottimizzare l'analisi LCA e mantenere basso l'impatto delle costruzioni sui residenti locali si raccomanda l'uso di materiali a basse emissioni e che consentano di accelerare i tempi di realizzazione. Quando si costruisce in strutture già esistenti, è inoltre necessaria un'attenzione particolare alla protezione antincendio preventiva.

RIPARAZIONE DELLE COPERTURE 

RISTRUTTURAZIONE DI COPERTURE PIANE 

La riparazione, la manutenzione o il rifacimento di una copertura piana devono essere effettuati se questa è danneggiata, se il materiale impermeabilizzante è invecchiato e non più in grado di svolgere la sua funzione, in caso di ristrutturazione energetica (ad esempio nuovo isolamento termico) o se deve essere utilizzata per un nuovo scopo (ad esempio coperture a verde o solari).

SKZ 

Il centro tedesco per le materie plastiche (Das Kunststoff-Zentrum, SKZ) è un fornitore di servizi indipendente per la ricerca, i test, la certificazione e la formazione continua nel settore delle materie plastiche. Gli esperti del centro SKZ monitorano prodotti in tutto il mondo e forniscono consulenza a clienti pubblici e aziende. È sostenuto dall'associazione per la promozione delle materie plastiche della Germania del Sud (FSKZ e. V.). SKZ ha condotto uno studio che attesta una durata di vita utile della membrana di copertura EPDM di oltre 50 anni.

TETTI SOLARI 

Gli impianti fotovoltaici o solari termici per la generazione di energia o calore sulle coperture piane sono una componente importante dell'edilizia sostenibile. Poiché il tetto deve già sopportare il carico dei pannelli solari, è consigliabile utilizzare un materiale impermeabile leggero ma robusto e resistente, come le membrane di copertura EPDM. Per la manutenzione regolare dei pannelli solari, la membrana di copertura deve essere accessibile. Quando si montano i pannelli fotovoltaici è inoltre importante che i dettagli siano sigillati in modo adeguato e sicuro.

Vedere TETTO FOTOVOLTAICO >

TETTO FOTOVOLTAICO

I tetti piani sono particolarmente adatti all'installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia o calore, in quanto offrono ampie aree per lo più non ombreggiate e consentono una semplice ed economica installazione e manutenzione dei pannelli. In linea di principio, sulle membrane di impermeabilizzazione per coperture piane in EPDM si può installare qualsiasi tipo di impianto, a condizione di avere una stratigrafia di copertura idonea allo scopo. Un vantaggio è certamente la leggerezza delle membrane in EPDM, dovendo la copertura già sopportare il peso dei pannelli. Bisogna anche considerare che la copertura deve essere accessibile per la manutenzione dell'impianto.

TETTO VERDE 

UTILIZZO DELL'ACQUA PIOVANA 

Negli edifici sostenibili sono spesso utilizzati sistemi per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione dei giardini o per gli scarichi dei bagni, in modo da risparmiare preziosa acqua potabile. Le piante possono essere annaffiate in modo sicuro con l'acqua piovana raccolta dalle superfici delle coperture impermeabilizzate con le membrane di copertura in EPDM. Poiché l'EPDM non contiene plastificanti, erbicidi o pesticidi, non vengono rilasciati inquinanti nell'acqua.

UTILIZZO DELLE SUPERFICI DELLA COPERTURA

Una copertura piana offre ottime condizioni per essere utilizzata come luogo di soggiorno e per massimizzare l'area fruibile di un edificio (ad esempio terrazze, aree gioco, spazi per consumare il cibo), come area verde o giardino pensile o anche come area di parcheggio. Oltre agli aspetti strutturali e progettuali, questo comporta esigenze particolari anche per quanto riguarda il tipo, la capacità di carico e la resistenza dei materiali utilizzati per l'impermeabilizzazione della copertura.

VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA (LCA)

Si tratta di un processo ogettivo di valutazione dell'impatto ambientale dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita e oggi è anche anche una base importante per la sostenibilità nel settore edilizio. 

VITA UTILE

VULCANIZZAZIONE

Il processo della vulcanizzazione fu inventato da Charles Goodyear nel 1839. Durante il processo di lavorazione la gomma viene sottoposta agli effetti di tempo, temperatura, pressione e reagenti chimici (zolfo, perossidi). Il risultato è un materiale molto elastico e resistente e questo avviene anche per la produzione della gomma sintetica EPDM.